Oggi ti daremo dei consigli per adottare un cane randagio per sapere come educarlo e farlo abituare alla sua nuova famiglia.
Adottare un cane randagio è un bellissimo gesto di umanità, ma è necessario sapere a cosa si va incontro per non rimanere delusi e frustrati.
Infatti i cani randagi sono cani che la maggior parte delle volte hanno vissuto dei traumi e che hanno bisogno di tempo e molto amore.
Di fatto il cane randagio a differenza di uno di razza, ha bisogno di molte attenzioni e amore.
Così per curare i traumi passati e ricominciare a vivere serenamente con una famiglia di umani, il cane dev’essere educato con certe attenzioni.
Di seguito ti daremo alcuni consigli per adottare un cane randagio e farsi che questa esperienza sia la migliore possibile per te e per lui.
Scegliere e prepararsi
Iniziamo dal canile. Quando andrai in canile a scegliere il tuo cane, dovrai avere delle attenzioni.
Di solito i responsabili del canile, conoscono bene i cani e ti aiuteranno a scegliere quello più adatto a te.
Quindi non fermarti all’estetica ma considera anche il comportamento e le necessità dell’animale.
Per esempio, se è un cane che non riesce a stare molto solo e sai già che hai un tempo limitato per occupartene è meglio evitare.
Primo consiglio per adottare un cane randagio è saper riconoscere il più adatto a te.
Dopo aver scelto il tuo cane, dovrai prepararti ad accoglierlo.
Quindi per primo dovrai fargli trovare un ambiente sicuro dove inserirsi. Per esempio, elimina tutte le sostanze tossiche che sono a portata di mano.
E scegli una zona tranquilla della casa per mettere la sua nuova cuccia dove potrà sdraiarsi e dove troverà i suoi giocattoli.
Conoscerlo: segnali di disagio
I cani sono degli essere viventi che comunicano in un modo diverso dal nostro.
Per questo un altro consiglio per adottare cani randagi è prendersi un tempo per conoscerlo.
Per capire che cosa gli piace o che cosa gli fa paura.
Infatti i cani randagi tendono ad essere abbastanza impauriti, sia per violenze passate sia per paura di abbandono.
Quindi dovrai imparare a riconoscere i suoi segnali di disagio, che può mostrare abbassando la testa, sbadigliando oppure ringhiando.
Una volta riconosciuti questi segnali, riuscirai a capire anche le cause e evitare che si ripetano.
Serenità, pazienza e comprensione
I cani sanno leggere molto bene il nostro linguaggio corporale, perciò sanno quando siamo ansiosi o arrabbiati o impauriti.
Allora sappi che con i cani randagi è bene sempre mantenere un atteggiamento sereno e comprensivo.
Quindi evita movimenti bruschi, brutte occhiate, evita di alzare la voce. Invece usa un tono di voce calmo e riempilo di carezze.
Il cane devi sentirsi protetto e amato.
Allora mostragli che sei sereno così anche lui riuscirà a tranquillizzarsi.
Inoltre ricordarti che il processo perché il cane si riesca ad ambientare bene in casa è lungo e necessita di lavoro.
Quindi preparati ad avere molta pazienza e non accelerare il processo.