Se vuoi sapere come progettare un giardino secondo un architetto paesaggista, allora qui ti illustreremo gli aspetti da considerare.
Un architetto paesaggista è chiamato così perché si dedica alla progettazione di giardini che rispettino l’ambiente e il contesto dove sono.
In altre parole l’intenzione del paesaggista è di creare un giardino che sia in armonia con l’ambiente dov’è posto e con le esigenze del padrone.
Per esempio, valuterà la luce solare, l’umidità, la temperatura per decorare un giardino rispettando le necessità di piante e essere umani che lo abiteranno.
Vediamo allora alcuni punti da considerare per progettare un giardino secondo un architetto paesaggista.
Sopralluogo: conoscere la terra
Un architetto paesaggista la prima cosa che deve fare per iniziare un progetto è recarsi sul luogo.
L’analisi del luogo include l’incidenza della luce solare, l’umidità e anche la vivibilità del luogo.
Quindi per esempio è necessario sapere in quale punto la luce del sole dura più tempo e durante quale fase della giornata.
Così come dev’essere considerato come il padrone di casa potrà godere del proprio giardino. Dove camminerà o giocherà e dove potrà riposarsi.
Inoltre per progettare un giardino secondo un architetto paesaggista, si dovrà effettuare un’analisi del suolo, considerando i nutrienti e il Ph della terra, per esempio.
Questi dati saranno utili per la scelta delle piante.
Scelta delle piante
La scelta delle piante è un punto fondamentale da trattare.
Infatti le piante saranno scelte sia per le loro caratteristiche botaniche sia per le loro caratteristiche estetiche.
Quindi in base alle caratteristiche del suolo e dell’incidenza solare, sarà fatta una lista delle piante più adeguate.
Ma non solo, si dovrà considerare anche la forma e il colore delle piante e delle foglie per farsì che creino l’effetto estetico voluto.
E anche si deve tenere in conto dell’epoca di fioritura della pianta e se è una pianta fruttifera.
Inoltre per questa fase di progettazione si usa anche il punto focale.
Ovvero è interessante creare tutto il giardino attorno a un punto che più attrae l’attenzione.
Per esempio, per fare questo si può usare un grande albero da frutti, oppure elementi di decorazione.
Decorazioni
Questo è il momento in cui utilizziamo elementi estetici non naturali per dare armonia al paesaggio.
Quindi si cercano vasi, mobili da giardino e pietre per abbellire il progetto.
I vasi hanno il vantaggio di essere decorativi e versatili, quindi potrai cambiarli di posizione tutte le volte che vorrai.
I mobili da giardini devono essere funzionali, per esempio panchine, sedie e tavolini.
E devono essere posti in posizioni comode per le persone che frequentano il giardino, ma anche stare bene con il resto.
Limiti e cammini
Per progettare un giardino secondo un architetto paesaggista, bisogna infine delimitare le diverse aree e creare dei cammini.
Questi limiti e cammini sono fatti sia per indirizzare i movimenti delle persone nello spazio sia per proteggere le piante.
Quindi si possono usare sassi o legni oppure creare siepi. Così come fare un cammino con delle piastrelle.